Alla Consolle del
Sabato Porteno ( Clicca qui ) il 10 giugno avremo l’onore di ascoltare Marcelo Rojas, un grande musicalizador argentino con una vastissima esperienza che dura da più di 20 anni Marcelo Rojas lavora come DJ di Tango per: il Governo della Città di Buenos Aires, la radio ufficiale di Tango di Buenos Aires “La 2×4”, per la Radio de Tangos, per la Confiteria Ideal. È organizzatore e DJ della milonga TangoIdeal.
È stato fino ad oggi musicalizador nelle maggiori milonghe di Buenos Aires, chiamato dai grandi maestri quando organizzano degli eventi ed ha partecipato a numerosissimi festival, eventi e milonghe in Argentina tra i quali a Buenos Aires il “C.I.T.A.” , il “campionato metropolitano di tango salon”, il “campionato mundial de tango” e molti altri. Ha poi girato moltissimo all’estero soprattutto in Europa e Brasile
Ha vinto diversi premi e menzioni quale DJ per la sua programmazione musicale.
Con un curriculum da musicalizador di tango decisamente invidiabile Marcelo Rojas non solo “passa” la musica in uno dei templi del tango a Buenos Aires, la mitica Confiteria Ideal, e “suona” in festival, congressi, nelle più note milonghe della capitale argentina e ormai in tutto il mondo, dal Brasile all’Europa.ma è anche uno dei dj radiofonici più quotati, nelle radio di Buenos Aires come la celeberrima “La 2×4”.
Di seguito una sua intervista
Quale musica ti piace “suonare” in milonga?Mi piace offrire tutta la varietà possibile di orchestre, periodi storici, ritmi, stili, così da permettere ai ballerini di godere di tutto il vasto repertorio del tango. Questa è la mia sfida costante.
Quali sono i tuoi artisti di tango preferiti?
Sono così numerosi che sarebbe impossibile citarli tutti. Ma da dj devo essere come un arbitro di calcio: non dire mai la squadra (orchestra) preferita. Devo essere completamente imparziale.
Ti piace il tango elettronico o preferisci le orchestre degli anni d’oro?
Non ho alcun problema nel “suonare” sia il tradizionale sia l’elettronico. Tutto dipende da ciò che sento e dalle esigenze del pubblico. Per me, nessuna polemica.
Un dj di tango ascolta solo tango? Cos’altro ascolti?
Un dj deve non solo ascoltare, ma anche sentire la passione per questo compito. La conoscenza della storia e del presente di questa musica è fondamentale, così come capire qual è il sentimento del pubblico in milonga.
Le cortinas si usano ancora? Alcuni muicalizzadores non le usano più…
Le cortinas sono assolutamente necessarie! Non mi piace pensare al tango come una situazione in cui c’è chi resiste di più a ballare, ma come un evento sociale in cui le persone si scambiano la passione per la danza. Per questo le cortinas sono necessarie, che siano stacchi con una musica diversa dal tango o con qualche parola del dj che invita le coppie a rilassarsi un attimo o a cambiare partner.
Che differenza c’è tra una playlist per la milonga e una playlist per la radio?
La differenza fondamentale è che in milonga è costruita esclusivamente per generare il desiderio di ballare in chi è presente. Alla radio la musica può cercare di evocare memorie, sentimenti, percorsi, ci si può permettere di “passare” artisti dimenticati e nuove formazioni.
Come hai cominciato a fare il musicalizador?
Sono sempre stato appassionato di musica. Sono nato, vissuto e vivo in un quartiere che è la quintessenza del tango, “La Boca”. Quando ero più giovane (ora ho 43 anni) ho fatto il musicalizador nelle feste di compleanno dei miei amici, altra musica, molto lontana dal tango. Ma, vedi il destino, cominciai a lavorare come cameriere in una milonga, avevo 23 anni e lentamente ho unito la mia passione di dj con quella per il tango, che cominciavo a scoprire. Si sono unite e non si sono più separate. Come danza e abbraccio!
E come sei diventato musicalizador della confiteria ideal?
Circa 13 anni fa, gli organizzatori della milonga della domenica e del lunedi alla Confiteria Ideal mi hanno invitato a fare il dj per sostituire Felix Picherna che se ne era andato in Europa. Funzionò alla grande. Ma in realtà ero già stato musicalizador in locali molto noti a quel tempo, la “Galeria del Tango Argentino” e in altre milonghe.
Quali differenze trovi nelle milonghe tra Europa e Argentina?
Ognuna riflette le caratteristiche dei rispettivi popoli. Posso parlare da argentino: siamo felici, appassionati, disordinati, leali, malinconici… ci vorrebbero così tanti aggettivi per descriverci, che le nostre milonghe sono sempre una sorpresa diversa. Per noi, la milonga è la vita stessa!
Chi sono per te i migliori musicalizadores europei.
Ammiro molto i dj europei che si dedicano al tango con grande passione. Ci sono importanti ballerini, musicisti, cantanti, organizzatori, giornalisti… in tanti sono coinvolti in questa follia bella che è il Tango.